Numero annuncio
2734539
Descrizione
Lo scrittore NICOLA FERUGLIO
torna al CIRCOLO DEI LETTORI di Torino
per presentare il suo ultimo libro:
“FIGLI DI UN’ANTICA VENDEMMIA"
(Edizioni Croce 2024)
*Mercoledì 22 gennaio 2025 ore 18.00
via Bogino, 9 –TORINO
Evento ospite di Fondazione Circolo Dei Lettori
Interverranno:
Giuseppe D’Agostino - moderatore
Alessandro Piron - attore
Nicola Feruglio - autore del testo
“Bestia rara e sacra è la Poesia
l’unica, a far brillare i puri nessi tra le cose”.
(Figli di un’antica vendemmia - Nicola Feruglio )
Il TESTO:
Figli di un’antica vendemmia sgorga, fra poesia e prosa, come progetto di vita possibile, rivolto alla profusione cosmica da cui origina ogni forma biologica, all’orgia spirituale pre-individuale e pre-linguistica e a quell’esperienza estatica, praticata ed evocata nel corso dei secoli dai folleggianti fautori di Dioniso, dai bramani, dai neoplatonici plotiniani, dai mistici sufi, dalle opere di Friedrich Nietzsche e di Giorgio Colli, dai poeti della Beat Generation e dall’esondante viluppo di tradizioni sciamaniche e visioni quantistiche che è fiorito nella millenaria vicenda dello spirito. L’esercizio poetico di Feruglio, inteso come arte dell’estasi, traccia un possibile sentiero oltre i miraggi del soggetto, dell’oggetto e della storia, dove ci attende l’abbondanza di una nuova vendemmia dionisiaca.
Per informazioni:
Piera Salvatori (Ufficio Stampa)
pierasalvatori47@gmail.com
Tel. 335 75 19 601
torna al CIRCOLO DEI LETTORI di Torino
per presentare il suo ultimo libro:
“FIGLI DI UN’ANTICA VENDEMMIA"
(Edizioni Croce 2024)
*Mercoledì 22 gennaio 2025 ore 18.00
via Bogino, 9 –TORINO
Evento ospite di Fondazione Circolo Dei Lettori
Interverranno:
Giuseppe D’Agostino - moderatore
Alessandro Piron - attore
Nicola Feruglio - autore del testo
“Bestia rara e sacra è la Poesia
l’unica, a far brillare i puri nessi tra le cose”.
(Figli di un’antica vendemmia - Nicola Feruglio )
Il TESTO:
Figli di un’antica vendemmia sgorga, fra poesia e prosa, come progetto di vita possibile, rivolto alla profusione cosmica da cui origina ogni forma biologica, all’orgia spirituale pre-individuale e pre-linguistica e a quell’esperienza estatica, praticata ed evocata nel corso dei secoli dai folleggianti fautori di Dioniso, dai bramani, dai neoplatonici plotiniani, dai mistici sufi, dalle opere di Friedrich Nietzsche e di Giorgio Colli, dai poeti della Beat Generation e dall’esondante viluppo di tradizioni sciamaniche e visioni quantistiche che è fiorito nella millenaria vicenda dello spirito. L’esercizio poetico di Feruglio, inteso come arte dell’estasi, traccia un possibile sentiero oltre i miraggi del soggetto, dell’oggetto e della storia, dove ci attende l’abbondanza di una nuova vendemmia dionisiaca.
Per informazioni:
Piera Salvatori (Ufficio Stampa)
pierasalvatori47@gmail.com
Tel. 335 75 19 601
Città
Torino
Pubblicato
29.12.2024