Numero annuncio
2363400
Descrizione
La Regina Mab — Il sogno di Mercuzio
Laboratorio di recitazione a cura di Luciano Colavero
Quando
sabato 4 e domenica 5 maggio
Orario
sabato 4 - 15.00 | 23.00
domenica 5 - 10.00 | 19.00
“Romeo e Giulietta” e “Le lezioni americane”
Di Mercuzio Calvino amava il passo danzante e leggero. Tra le prime cose che Mercuzio dice all’amico Romeo c’è un consiglio per alleggerirlo: “fatti prestare le ali da Cupido e levati più alto di un salto”. Io lo immagino sorridente, Mercuzio, soprattutto quando ci parla di ali strappate e nemici sgozzati, di peli luridi e bestemmie. Lo immagino saltare continuamente da una parte all’altra della barricata, tra la veglia e il sogno, tra le vita e la morte e, con le parole, che sa usare a dovere quanto la spada, lo vedo serio e divertito, ironico e triste, mentre mischia tutto e ci confonde. La sua uscita di scena è indimenticabile: ferito a morte a causa di Romeo, è mortalmente cupo mentre maledice entrambe le famiglie dei Capuleti e dei Montecchi, eppure è ancora leggero e ironico: “cercatemi domani e vi risponderò dal profondo”. E mentre cade nella fossa, si prepara, forse, soltanto a saltare per l’ultima volta dentro un sogno, si prepara a morire, a dormire e, speriamo, a sognare il suo sogno più bello.
Come lavoreremo
Dopo una prima parte di risveglio fisico faremo ogni giorno un training d’ensemble per dare l’avvio al nostro lavoro. Inizieremo giocando, con esercizi che sviluppino l’attenzione reciproca, la reattività, la prontezza. Analizzeremo il testo del monologo della Regina Mab, di cui è richiesta la memoria, e lo utilizzeremo come guida per il lavoro sulle azioni e sulle immagini. Per il training sono richiesti abbigliamento e scarpe comodi.
Cosa portare
Ricordi di sogni realmente sognati.
Prendete appunti al risveglio e preparatevi a condividerne frammenti. Prendete spunto dal monologo di Mercuzio e raccogliete materiali adatti. Questi frammenti di sogno dovrete raccontarli a braccio, senza leggere i vostri appunti.
Sogni letterari, pittorici, musicali, teatrali.
Portate materiali che possano aiutarvi a immaginare precisamente il mondo che Mercuzio descrive. Anche qui, lasciatevi guidare dal tipo di immagini che Mercuzio utilizza.
Abiti eleganti e maschere.
Mercuzio e i suoi amici stanno andando a una festa in maschera e non ci faremo sfuggire l’occasione. L’abito deve essere adatto al lavoro teatrale, non deve essere un problema strapazzarlo un po’ o prestarload altri. Portate più di una maschera, di tipi diversi, qualcosa di serio, qualcosa di ironico. Lasciatevi guidare dalla lettura del “Romeo e Giulietta” e della prima conferenza delle “Lezione americane”.
costo 120,00 euro
+ tessera associativa
presso LAB121
Corso di Porta Romana 121
MM3 Porta Romana
Tram 16, 9 Autobus 62, 94
iscrizioni per info e iscrizioni: formazione@lab121.it
+39 342 1259421
02 84 56 45 35
Laboratorio di recitazione a cura di Luciano Colavero
Quando
sabato 4 e domenica 5 maggio
Orario
sabato 4 - 15.00 | 23.00
domenica 5 - 10.00 | 19.00
“Romeo e Giulietta” e “Le lezioni americane”
Di Mercuzio Calvino amava il passo danzante e leggero. Tra le prime cose che Mercuzio dice all’amico Romeo c’è un consiglio per alleggerirlo: “fatti prestare le ali da Cupido e levati più alto di un salto”. Io lo immagino sorridente, Mercuzio, soprattutto quando ci parla di ali strappate e nemici sgozzati, di peli luridi e bestemmie. Lo immagino saltare continuamente da una parte all’altra della barricata, tra la veglia e il sogno, tra le vita e la morte e, con le parole, che sa usare a dovere quanto la spada, lo vedo serio e divertito, ironico e triste, mentre mischia tutto e ci confonde. La sua uscita di scena è indimenticabile: ferito a morte a causa di Romeo, è mortalmente cupo mentre maledice entrambe le famiglie dei Capuleti e dei Montecchi, eppure è ancora leggero e ironico: “cercatemi domani e vi risponderò dal profondo”. E mentre cade nella fossa, si prepara, forse, soltanto a saltare per l’ultima volta dentro un sogno, si prepara a morire, a dormire e, speriamo, a sognare il suo sogno più bello.
Come lavoreremo
Dopo una prima parte di risveglio fisico faremo ogni giorno un training d’ensemble per dare l’avvio al nostro lavoro. Inizieremo giocando, con esercizi che sviluppino l’attenzione reciproca, la reattività, la prontezza. Analizzeremo il testo del monologo della Regina Mab, di cui è richiesta la memoria, e lo utilizzeremo come guida per il lavoro sulle azioni e sulle immagini. Per il training sono richiesti abbigliamento e scarpe comodi.
Cosa portare
Ricordi di sogni realmente sognati.
Prendete appunti al risveglio e preparatevi a condividerne frammenti. Prendete spunto dal monologo di Mercuzio e raccogliete materiali adatti. Questi frammenti di sogno dovrete raccontarli a braccio, senza leggere i vostri appunti.
Sogni letterari, pittorici, musicali, teatrali.
Portate materiali che possano aiutarvi a immaginare precisamente il mondo che Mercuzio descrive. Anche qui, lasciatevi guidare dal tipo di immagini che Mercuzio utilizza.
Abiti eleganti e maschere.
Mercuzio e i suoi amici stanno andando a una festa in maschera e non ci faremo sfuggire l’occasione. L’abito deve essere adatto al lavoro teatrale, non deve essere un problema strapazzarlo un po’ o prestarload altri. Portate più di una maschera, di tipi diversi, qualcosa di serio, qualcosa di ironico. Lasciatevi guidare dalla lettura del “Romeo e Giulietta” e della prima conferenza delle “Lezione americane”.
costo 120,00 euro
+ tessera associativa
presso LAB121
Corso di Porta Romana 121
MM3 Porta Romana
Tram 16, 9 Autobus 62, 94
iscrizioni per info e iscrizioni: formazione@lab121.it
+39 342 1259421
02 84 56 45 35
Città
Milano
Pubblicato
19.11.2020